Pubblichiamo di seguito l’appello e la raccolta firme promosso da «Europa in Movimento»:
Lo scrittore veneziano Roberto Ferrucci in un articolo su Le Monde conclude un reportage sui disastri dell’acqua alta a Venezia con le seguenti parole: “Venezia la può salvare soltanto il resto del mondo. Una organizzazione sovranazionale composta da gente competente e capacissima".
Il disastro di Venezia, come quello di Matera, dimostra che la tutela dei patrimoni culturali comuni va affidata a strutture di salvaguardia europee e non ai soli paesi ospitanti.
Per questo motivo accogliamo la proposta di Ferrucci lanciando un appello affinché, in una fase in cui l’Europa è alla ricerca della sua anima, l’Unione Europea crei, in prima istanza, un fondo ad hoc attivabile in tempi rapidi per «Venezia patrimonio dell’umanità» di cui l’Italia e l’Europa si devono assumere la responsabilità della sua conservazione e, in prospettiva, dichiari Venezia il primo distretto di una Federazione europea in costruzione e intraprenda una trattativa con il governo italiano in vista di tale obiettivo. Venezia, con la sua storia millenaria di repubblica aperta a tutti i popoli d’Europa, è prima di tutto la città dei sogni dei cittadini del vecchio continente.
Salviamo Venezia, patrimonio dell’umanità, e chiediamo che diventi "distretto dell’UE”!
L’appello è disponibile in italiano, in inglese, in francese e in tedesco.
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