I nemici dell'Europa federale - commentaires I nemici dell'Europa federale 2007-11-10T19:56:39Z https://mobile.taurillon.org/I-nemici-dell-Europa-federale#comment3059 2007-11-10T19:56:39Z <p>Ciao.</p> <p>Siamo d'accordo sulla lettura miope del trattato di Lisbona.</p> <p>Ma veniamo ai punti da te sollevati.</p> <p>1) la questione della globalizzazione e i paesi che non hanno bisogno di federarsi : come ho già detto si tratta di un processo in evoluzione ovvero di una tendenza. E'vero che per il momento paesi come gli Stati Uniti d'America e come la Cina non ammettono limitazione della propria sovranità (anche se gli stessi Stati Uniti si sono arresi davanti al pantano iracheno) ma è anche vero che i processi di integrazione regionale continuano a crescere in tutti i continenti. Ti faccio due esempi recenti in Africa e in SudAmerica : l'Eac (East African Community) ha deciso, nel mese di settembre 2007, di dotarsi di una moneta unica e di approdare all'integrazione doganale entro il 2012. Il progetto politico prevede la creazione di un parlamento quale primo passo per la federazione dell'area. A fine anno l'Unasur (Unione delle nazioni del sud America), organizzazione sovranazionale, unirà le due organizzazioni esistenti nel continente : il Mercosur e la Comunità Andina. Tra gli obiettivi : una moneta unica, la creazione di un mercato, la libera circolazione da Caracas alla Terra del Fuoco. Come vedi si tratta di un processo in evoluzione. E presto o tardi anche i paesi più riluttanti dovranno arrendersi a questa tendenza.</p> <p>2) sull'opzione federale : ti confermo che durante la convenzione europa c'è stato uno scontro sulla parola federale ma hanno vinto gli oppositori (i governi inglese, spagnolo ed italiano) grazie, soprattutto, al potere di veto.</p> <p>3) Sul trio antieuropeo e filoamericano : ripeto che le decisioni in politica estera hanno fatto si che tutti non siano stati confermati, vuoi perchè non si sono ricandidati (da buoni politici si erano accorti di aver perso il sostegno della propria gente) vuoi perchè sono stati sconfitti alle elezioni. Berlusconi, nonostante stia ancora ricontando le schede e la pessima legge elettorale approvata per impedire la governabilità, ha perso le elezioni. Su Kaczynski ti invito a leggere il commento politico di Limes —> <a href="http://limes.espresso.repubblica.it/2007/10/24/chi-vince-chi-perde-in-polonia/?p=293" class="spip_url spip_out auto" rel="nofollow external">http://limes.espresso.repubblica.it/2007/10/24/chi-vince-chi-perde-in-polonia/?p=293</a></p> <p>[..]nel nuovo Parlamento la PO avrà 209 seggi e il PIS 166 seggi, in Senato la PO conterà 60 rappresentanti e il PIS 39 seggi. Il PIS ha perso nonostante la sua incredibile determinazione e l'invidiabile energia del suo leader, perché dalle sue roccaforti della Polonia orientale non ha conquistato il resto del paese[..]</p> <p>Il PO è la piattaforma civica (Platforma Obywatelska) di Tusk, passata dai meno di 3 milioni di voti (pari al 24,1% dei voti) del 2005 agli attuali 6,7 milioni (41,5%). Mentre il PIS è il partito di Jaroslav Kaczynski che ha perso anche per il suo antieuropeismo nazionalista.</p> <p>4) sull'EUropa politica : non possiamo permetterci di restare nel vago. Così si fa il gioco dei nemici dell'Europa federale. Quello che serve è parlare chiaro : senza un governo federale europeo e una Costituzione federale l'Europa e gli europei non hanno futuro !</p> I nemici dell'Europa federale 2007-11-10T10:17:51Z https://mobile.taurillon.org/I-nemici-dell-Europa-federale#comment3057 2007-11-10T10:17:51Z <p>L'articolo di Badget Bozzo è una lettura miope del trattato di Lisbona. Evidentemente la sua analisi è piena di pregiudizi. Vorrei tuttavia sottolineare alcuni punti, Nicola, da te citati. Sulla questione della globalizzazione : è vero che le forme sovranazionali stanno prendendo piede, ma ciò vale soltanto per gli stati che mancano della massa critica sufficiente. I paesi grandi non hanno bisogno di federarsi per essere ascoltati. In secondo luogo, il referendum. I due elementi citati sono state entrambe cause importanti, ma penso che la confusione abbia in ogni modo prevalso, così come il vote sanction contro chirac, vera causa della bocciatura. In aggiunta, l'espressione « federale » è uscita dal vocabolario ufficiale della Comunità sin da Maastricht, ovvero da quando si è iniziato a fare i conti con una vera prospettiva politica e la retorica ha lasciato spazio al realismo. Infine, sui tre antieuropeisti che hai citato, Blair, Berlusconi e Aznar, c'è una grave imprecisione. Blair era impopolare, ma ha scelto di dimettersi. Nessuno glielo lo ha imposto : né il partito né l'elettorato. Aznar era popolarissimo in Francia. Ha scelto di non ricandidarsi. Zapatero ha vinto per gli attentati di Madrid, anche se dopo ha rafforzato il suo consenso. Su Berlusconi, quantomeno ha pareggiato le elezioni, dopo un formidabile recupero. Anche i Kacinski non sono stati sconfitti, anzi i loro seggi alla dieta sono aumentati. Sono stati i loro alleati a scomparire politicamente. Purtroppo scettici e antieuropeisti sono molto diffusi.è un'amara, quanto realista costatazione... Non serve discutere di formule(federale-confederale-intergovernativa) : quello che serve è un'Europa politica !!!!</p>