Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa - commentaires Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-13T00:40:37Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16420 2013-03-13T00:40:37Z <p>@Alberto Chilosi. L'intervento dimostra una profonda ignoranza dei fondamenti della storia del libero scambio internazionale. Gli scambi internazionali non sono un gioco a somma zero, su questo siamo d'accordo. Ma in questo senso : alla fine c'è sempre un soggetto che stravince e uno che straperde, se i fondamentali dell'economia sono diseguali. Valga questo semplice paragone : se io liberalizzo gli incontri di boxe permettendo gare tra pesi molti diversi (es : peso massimo contro peso piuma) è sì vero che il peso piuma avrà un'occasione migliore di prima di scambiare botte col peso massimo. Però alla fine dell'incontro sarà da recuperare col cucchiaino.</p> Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-06T10:15:42Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16061 2013-03-06T10:15:42Z <p>Salve a tutti. Franco Marinelli ha ben spiegato perché l'inglese non può e non deve essere la lingua dell'UE. D'altro canto, l'adozione di una lingua franca è fondamentale nel processo di creazione del concetto di cittadinanza europea - e quindi, della federazione europea : finché ci saranno difficoltà comunicative, la percezione dello « straniero » non sarà mai eliminata. Se i cittadini europei non si sentiranno tali, sarà facile per politici demagoghi attaccare la già imperfetta UE, additandola come causa di tutti i mali. L'esperanto già esiste ed è la lingua artificiale più diffusa al mondo, al momento ; non vedo perché disprezzarne od ostacolarne l'uso in Europa.</p> <p>Saluti, Jacopo Barbati</p> Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-04T19:00:31Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16059 2013-03-04T19:00:31Z <p>L'articolo dimostra una profonda ignoranza dei fondamenti dell' Economia Internazionale. Gli scambi internazionali non sono un gioco a somma zero, gli stessi vantaggi che gli Stati Uniti possono ottenere dall' apertura del mercato europei, gli europei possono ottenerli dalla reciproca apertura del mercato americano. Alberto Chilosi</p> Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-04T18:07:16Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16058 2013-03-04T18:07:16Z <p>Non importa essere esperantisti per capire il bisogno di una lingua franca per l'Europa federale. Anzi, io credo che sarebbe tanto meglio se non ci fossero più esperantisti ma solo persone pragmatiche alla ricerca di una lingua internazionale. La risposta a quanto detto dal signor Benny è semplice : l'inglese non è una lingua franca, non è una lingua (nè una cultura) nullius, rimando ai saggi socio-economici di Robert Phillipson per avere maggiori informazioni. E' una lingua complessa, che i più dotati apprendono in modo comunque imperfetto solo dopo molti anni di studio. L'Unione Europea spende ogni anno 360 miliardi di euro per insegnarlo ed esso non sarà mai imparato in modo abbastanza soddisfacente da poter gareggiare con un madre lingua (e si consideri che un madre lingua è preferito, logicamente, in sempre più settori). Inoltre la scelta di tale lingua favorisci la penetrazione delle aziende anglomaericane, visto che i grandi trust hanno accumulato un vantaggio che difficilmente potrà essere colmato. In generale comunque, tutti gli studi mostrano che l'inglese non è in grado di funzionare come una lingua franca. Semplicemente non lo è. Quindi bisogna essere chiari : dovremmo dire che accettiamo la lingua degli angloamericani come lingua imposta. Non come lingua franca, dato che non lo può essere. I dubbi sollevati nell'articolo, poi, sono perfettamente sensati : non si vede perchè l« aiuto » americano debba essere una panacea, visto che come detto l'Europa come tale non può fronteggiare adeguatamente le lobby americane e rischia di ritrovarsi in preda ad una penetrazione americana pesantissima le cui conseguenze sarebbero disastrose per la possibilità stessa di costruire liberamente l'Europa. Potrebbe ugualmente essere una panacea ? Non lo si può sostenere con certezza, sig. Sepi, l'articolo mostra serissime ragione per cui è un'opzione molto rischiosa ed è strano che lei non le comprenda, non sono difficili da capire. Quanto al processo di democratizzazione russo...è certo un problema. Ma gli Stati Uniti non sono diventati gli Stati Uniti facendosi troppe tare mentali, tanto è vero che ci sono Stati dove non si può parlare di Darwin, dove esiste la pena di morte etc. Tanto peggio per l'America che si scopre non civile, ma rimane il fatto che offrendo alla Russia di entrare si possono porre condizioni e così influenzare società e politica, non solo partecipare della ricchezza. I ricchi russi possono comprarsi mezza Italia, infatti si sono già comprati Forte dei Marmi e molto altro...se saranno con noi possiamo indirizzare la loro cupidigia e partecipare dei loro vantaggi, limitando e architettando le cose, altrimenti no. Se fanno parte di noi, possiamo imporre regole che la mafia russa non potrà evitare così facilmente, se non lo facciamo essa prospererà. Averla con noi comporta dei rischi, ma inferiori rispetto ad avere un gigante fuori controllo alle porte di casa. Riguardo al suo ultimo intervento, Benny...non sono così ottimista che l'America sarà cinesizzata o europeizzata, le sue deduzioni sono molto affrettate.</p> Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-04T14:41:43Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16055 2013-03-04T14:41:43Z <p>fra l'altro l'EuRussia confina col parter cinese.</p> <p>l'america in crisi viene a cercarci, non lo concepiscono proprio che il loro modello è in crisi, presto la demografia e la globalizzazione li fara svegliare. volevano americanizzare il mondo ma verranno europeizzati e cinesizzati loro. il bello è che succederà senza che se ne rendano conto. Sta già accadendo. « occupy » è solo il preludio delle rivendicazioni, di una coscienza sociale che l'america non sembra mai aver avuto. Vittima di una propaganda capitalista non meno feroce di quella stalinista.</p> Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-04T14:36:23Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16054 2013-03-04T14:36:23Z <p>ottimo, ma non sono un esperantista, che male c'è nel adottare come lingua franca la lingua di impero angloamericano in decadimento ?</p> <p>il latino è sopravvissuto per molto tempo all'impero romano.</p> <p>L'inglese sopravviverà allo stesso modo.</p> <p>in un mondo plurilingue chi avrà difficoltà sono proprio i paesi di lingua inglese.</p> Un nuovo piano Marshall per distruggere gli Stati Uniti d'Europa 2013-03-04T12:13:31Z https://mobile.taurillon.org/un-nuovo-piano-marshall-per-distruggere-gli-stati-uniti-d-europa#comment16053 2013-03-04T12:13:31Z <p>Un nuovo piano Marshall sarebbe l'apanacea di questa crisi, forse. Non possiamo rifiutarla per motivi che a me sfuggono. La Russia nell'Unione Europea potrebbe entrare dopo che il processo democratico sia diventato definitivo e visto il trattamento dei giornalisti e degli oppositori in quel paese, non mi sembra che il processo democratico sia ancora compiuto.</p>